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CENTRO COMMERCIALE "SORELLE RAMONDA" - Udine - 2002/2007
Il progetto del primo
ampliamento del centro commerciale “Sorelle Ramonda”, ubicato sulla Via
Pontebbana a Udine, è stato realizzato con struttura parzialmente prefabbricata
costituita da pilastri in acciaio, ancorati su plinti gettati in opera, travi
in calcestruzzo prefabbricate, solai prefabbricati e setti controvento in
calcestruzzo armato gettato in opera. Si sono risolte le caratteristiche
generali del fabbricato combinando l'esigenza architettonica di una completa
comunicabilità fra i due volumi, con la necessaria qualità di resistenza alle
sollecitazioni statiche e dinamiche. L’ampliamento è stato concepito come
sismicamente indipendente dal corpo di fabbrica esistente e con la stessa
logica di indipendenza dinamica è stata concepita la rampa di accesso al piano
carrabile del primo livello.
Successivamente alla
chiusura e collaudo del primo ampliamento si è proceduto alla progettazione del
cosiddetto “Ampliamento Nord” che costituisce il sistema di ingresso e
caratterizza l’ immagine del fabbricato. Le strutture in elevazione,
completamente in acciaio ed interamente volte a cogliere ed interpretare le
intenzioni formali, si concretizzano in un sistema di elementi e profili
tradizionali, giuntati e piegati per garantire i risultati-obiettivo.
L’esigenza di integrare impianti, arredamento e struttura è stata risolta con
la realizzazione di un unico pilastro
centrale, cosituito da due profili metallici fortemente inclinati che
permettono l’alloggio
dei corpi
illuminanti, nascondendo il pilastro strutturale fra gli elementi di
arredo. La
rappresentazione meticolosa e precisa in un modello agli elementi
finiti (FEM),
adeguato e significativo della struttura, ha consentito la gestione
delle
sollecitazioni e delle deformazioni nella sovrapposizione delle azioni
sismiche
e specificità dei carichi. Le pannellature di chiusura e di isolamento
sono flessibili e leggere, nel rispetto delle specifiche funzioni
richieste.
Lo studio si è occupato
del progetto strutturale, in
collaborazione con lo Studio di architettura Vincenzo Amato, che ha elaborato il
progetto architettonico.
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